Chi spegne i propri sogni muore due volte

Non bisogna mai smettere di sognare, poiché ogni cosa nasce, ogni cosa cresce, ogni cosa si trasforma ed ogni cosa si distrugge partendo da un sogno. Esiste un’opera, un progetto,  un desiderio da realizzare che non sia partito da un sogno fatto anche ad occhi aperti? I sogni sono il motore per raggiungere la realizzazione. Non sono premonitori ma mettono a nudo la capacità e la volontà di agguantare un obiettivo, uno vero.

Si sogna di raggiungere o realizzare ciò che davvero è importante, senza illusioni e senza rinnegare le difficoltà che si incontreranno lungo la strada. Un sogno è vero, illuminante e profondo quando non si rinuncia ad esso troppo facilmente o addirittura ancora prima di mettersi in cammino. E’ vero quando sputerai lacrime, sudore e sangue per lui, quando lo difenderai contro tutto e contro tutti, quando metterai in gioco la tua vita, stravolgendola, rischiando, reinventandola.

Se non si mette sul piatto tutto questo, allora non è un sogno ma un capriccio, un’illusione, un’utopia. Forse i sogni mettono alla prova la caparbietà e la volontà umana, che quasi sempre lascia il posto all’arrendevolezza, al lasciare che le cose vadano come devono andare, ad una strada più vuota di soddisfazione  ma più semplice da percorrere.

Loro lottano per il raggiungimento della soddisfazione e della felicità, mentre l’uomo per sua natura vira verso l’appiattimento di una vita già scritta, ordinata ed ordinaria. Un po’ come le formiche, ci mettiamo tutti in fila e trascorriamo le nostre giornate seguendo le orme degli altri. Ancor peggio, seguendo le orme che gli altri hanno deciso per noi. Siamo un enorme gregge! Invece l’uomo può volare e il mezzo sono i sogni.

Ci sono quelli realizzabili e quelli irrealizzabili, ma sia gli uni che gli altri danno la possibilità di vivere davvero, di sentirsi profondamente vivi per tutta la passione che ci si metterà. Credo che l’importante sia provarci fino in fondo e non vivere col rimpianto di non averci mai provato. Si, preferisco vivere con l’amaro in bocca di non essere riuscito ad agguantarlo, piuttosto che condividere le mie giornate con gli scrupoli per non aver mai osato.

E’ vero, i sogni che si realizzano sono davvero pochi, ma questo non può spingere a rinnegarli. Abbiamo cassetti pieni di sogni rinchiusi, molti dei quali però, senza nemmeno aver provato a realizzarli. Forse ragiono così perché della vita temo solo i rimpianti, che per quanto ognuno possa cercare di evitarli, alla fine qualcuno riesce sempre a mettere profonde radici nella tua anima.

Ancora: non provare a realizzare i propri sogni per paura di fallire, non è già un fallimento? Smettere di sognare rende la vita più semplice ma non vera e soddisfacente. No, in questo modo si sopravvive, non si vive. Chi spegne i propri sogni muore due volte: quando smette di sognare e quando si risveglia alla sua cruda realtà che non ha voluto, ma che ha accettato per paura di osare.

Che un sogno fosse un’illusione

io non l’ho detto mai!


È il tempo che mette in testa strane idee


e si muore ogni giorno un po’.

Che i desideri come candele si spengono

nessuno mi ha convinto mai!

Ma se lasci che ci piove

non si accendono e lo sai.

Credi che si possa piangere

o credi che nulla sia finito

cambia tutto in un momento

è il destino che ti aspetta.

[…]                       

(Più di te)

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