L’istinto è una musica viva che ti riempie di sentimenti e di passioni

C’è chi crede che io abbia sempre la risposta giusta, quella  da indossare al momento opportuno, come fosse il vestito elegante per l’occasione importante. C’è chi crede che io sappia in ogni situazione cosa dire o cosa fare, che abbia sempre la capacità di tirar fuori il coniglio dal cilindro. C’è chi crede che io sappia comunque come cavarmela, quale sia la strada giusta, quale sia la parola da spendere, l’azione da compiere, il messaggio da lanciare, la riflessione da condividere e che sappia quale sia il prezzo da pagare per gli errori ed abbia sempre soldi per pagare quel prezzo. C’è chi crede che io abbia la pozione magica per essere felice e tenere tutto sotto controllo. Tenere a bada le persone, le emozioni, gli istinti, le paure.

Ma io vivo di paure, cerco di tenerle a bada e seppellirle in profondità contrastandole con le gioie, cercando cose che mi mettano adrenalina in circolo. C’è chi crede che io abbia il dono di essere razionale e riflessivo, dimenticando però la mia propensione verso il rischio, l’azzardo, pur di non smettere di tenermi stretta la felicità.

Sono un uomo libero dai falsi ideali

Tutto questo dipende dall’istinto, non dalla razionalità. Io non so quale sia il senso della vita, ma di sicuro la felicità, le soddisfazioni, le realizzazioni, sono componenti imprescindibili. Il richiamo degli istinti da sempre mi affascina e mi fa star bene. L’istinto è un’armonia, è una musica viva che ti riempie di sentimenti, di passioni. E’ una centrifuga di pensieri disordinati ed emozioni incontrollate che stravolgono. Io sono un uomo libero, questa è l’unica certezza.

Sono libero dai limiti che non mi pongo, sono libero dalla violenza psicologica di chi giudica, condanna, accusa, punta il dito, discrimina, esclude. Sono libero dai falsi ideali, dai miti, dagli pseudo rivoluzionari. Ho la mente libera dai pregiudizi e libera dalle convenzionalità. Ma sono ancora schiavo delle utopie. Non ho certezze e nemmeno conosco la via per la strada buona; ma non tradisco me stesso ed agisco secondo ciò che reputo giusto.

Non posso dare soluzioni ma domande illimitate

Faccio ciò che sento, purché il mio fare non danneggi gli altri. Solo davanti a questa possibilità mi fermo. Sono l’unico responsabile delle mie azioni e sono pronto a portare il peso di eventuali errori. Insomma, agisco conscio dei rischi e dei pericoli. Agisco senza convinzione del buon fine della mia azione. Agisco perché sento che devo farlo. Lo faccio perché è l’istinto che me lo chiede per sentirmi vivo. Trascorro ogni minuto della mie esistenza in bilico tra ciò che sarebbe saggio fare e ciò che invece faccio, tra miliardi di dubbi e l’unica certezza che agire per quello che sento, mi fa stare bene. Non ho risposte giuste, non posso dare soluzioni, ma domande illimitate ne ho e potrei arricchirmi se le vendessi.

[…]

Di cosa potrei scrivere?

Forse di un sogno che non sogno più!

Il fatto è che non dormo mai

allora tutto è acceso

è già realtà!

[…]

(Domani è già)

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