Lettera ad un bambino sulla vita

Non permettere a nessuno di decidere per te, non permettergli di prendere il timone della tua nave. Tieni la rotta, sei tu  il capitano e tu devi mantenerla. Assumiti le tue responsabilità e non lasciarti sopraffare per paura di non riuscire, per insicurezza, per il timore di non essere in grado o perché qualcuno alza di più la voce.

Chi alza la voce non è più forte, è solo presuntuoso e fondamentalmente insicuro. Chi alza la voce è arrogante, non migliore di te. Chi alza la voce non lo fa per il tuo bene, ma per dimostrazione di dominio.

I sogni si possono afferrare

Non credere che sia impossibile, non credere che qualcosa sia irraggiungibile; anche i sogni si possono afferrare, basta fare un salto, a volte nel buio. Almeno bisogna provarci. I sogni sono come aquiloni: sono nelle tue mani ma se lasci il filo volano via. La vita è tua, fanne quello che ti pare ma spendila bene. Stringi forte i tuoi ideali, non permettere a nessuno di graffiarli, di calpestarli, di mortificarli.

Tu credi, credi sempre in tutto ciò che fai e soprattutto in ciò che senti. Mettici tutta la passione che hai in corpo, stringi i denti e combatti per raggiungere i tuoi obiettivi. Poniti sempre la domanda: ne vale la pena? Quando ti risponderai con un secco si, arriva il momento di combattere e tirare fuori il meglio di te. Soffrirai, perché le cose importanti non sono mai facili da raggiungere. Penserai di mollare, ma tu non lo fare.

Abbi un cuore che non conosce rassegnazione

Non c’è rimpianto che non faccia più paura della paura di perdere, di non riuscire. Potrai essere felice anche trasportando macigni, ma tieni lontano da te i rimpianti. Non dire mai: avrei voluto. Voglio che tu dica: ho voluto, c’ho provato, ce l’ho fatta, non ce l’ho fatta ma ce l’ho messa tutta. Non seguire la strada degli altri, trovane una tutta tua. Non scegliere quella piana, non credere nelle cose facili.

Scegli quella che ti porterà alla felicità, senza temere se non vedi la fine di quella strada, se è insidiosa, se è fatta di interminabili salite. Non arrenderti, non rinunciare, non avere paura di quelli che ti sembreranno mostri insuperabili e non cedere neppure alle tentazioni che ti spingeranno verso strade che apparentemente sembreranno più semplici, più belle, più soleggiate.

Non pentirti degli errori, solo chi non osa non sbaglia. Non esiste insegnamento per evitare gli sbagli. Impara a chiedere scusa, perché chi lo sa fare è più vero. Non pretendere dagli altri, tu vivi ed agisci per ciò che senti, indipendentemente da ciò che ricevi. Impara ad ammettere gli errori, perché chi lo sa fare è più onesto, con sé e con gli altri. Ricorda che nella vita non si è obbligati ad amare, ma a rispettare tutti, questo si. Non avere un cuore adatto all’indifferenza, ma un cuore che non conosce rassegnazione!

Credo in ciò che credo

non credo in ciò che faccio.

Credo finché ti sento

non credo perché ti vedo.

Credo quando ho voglia di credere

non credo perché si deve.

Credo nella vita come nel telefono che squilla

fin quando non ti tagliano la linea.

O forse credo di più nel telefono che squilla…..

almeno lì…..

hai una fottuta bolletta da pagare!

(Il telefono che squilla)

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