Afferrare la vita, tenerla stretta senza un attimo di sosta, coccolarla, curarla quando inevitabilmente ce ne sarà la necessità, farla ridere, riuscire ad emozionarla ogni giorno, è alla base di tutto, di tutte le cose. Vivere o sopravvivere? E’ sempre questo il dilemma. Onestamente piuttosto che lasciarmi rapire dagli eventi che condizionano, io mollo tutto e metto un punto.
Che vita è una vita senza vita? Vivere a colori o vedere il mondo in bianco e nero? Credo non ci siano dubbi in teoria, eppure si finisce per lasciarsi trasportare da pericolosissimi vortici che prendono il timone e decidono la rotta da seguire. La vita va amata, sempre, incondizionatamente, ad ogni costo. Adagiarsi e lasciare che il vento ci porti dove vuole, capita troppo spesso, soprattutto col passare degli anni.
Ma l’età non può e non deve essere un alibi, perché la vitalità va nutrita quotidianamente ed è incomprensibile per quali motivi ad una certa età si smetta di farlo. Quasi come se esistesse una legge suprema: non sono più un ragazzo, allora devo smettere di sposare la vita, i sogni, gli obiettivi!
Bisogna osservare i loro occhi accesi e vivi
Chi o cosa vieta di essere sempre giovani? Chi o cosa stabilisce ad una certa età ciò che può essere fatto e ciò che è vietato? Certo, la spensieratezza col passare degli anni si assottiglia, ma non sparisce. Ogni età ha le sue difficoltà, le sue problematiche, che col tempo aumentano; ma da giovani si ha energia e voglia di fare, che credo siano gli antidoti all’apatia che cresce col crescere dell’età. In concreto si abbandona la vita che lentamente si spegne.
Non bisogna invidiare i più giovani per la loro volontà d’animo, per il profumo di vita che indossano, per la loro inesauribile adrenalina. Piuttosto che invidiare, denigrare, sottovalutare o accusare, bisognerebbe osservare i loro occhi accesi e vivi ed imparare a farli nostri.
L’età che avanza non è un male incurabile ma un dono
Ammiro i giovani, la loro voglia di fare, il bisogno di progettare, di realizzarsi e di diventare qualcuno. Ammiro la loro ambizione e fosse per me, li solleverei, perché loro puntano alle stelle ed io vorrei aiutarli tutti a toccarle. Non fanno nulla di eccezionale, loro vivono ed il mio più grande augurio è quello di non spegnersi mai, anche se inevitabilmente in tanti lo faranno con l’età.
L’età che avanza non è un male incurabile ma un dono che va onorato. Gli anni passano ma ciò che si ha dentro non invecchia, siamo noi a spegnerlo. Personalmente faccio fatica ad accettare il mondo che va così, faccio fatica a tollerare intorno a me persone che vestono i panni della rassegnazione, dividendo il mondo tra saggi (che vegetano) e giovani senza futuro (lottatori contro ogni tipo di omologazione).
L’uomo non è più civile della bestia…..
…..è solo più ammaestrato!!!
(Versi tratti dalla poesia “L’uomo”)
(Silloge poetica “In Viaggio”)
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