Costruire una vita: i sogni che diventano veri

Costruirsi, attraverso le esperienze, gli insegnamenti, l’educazione, è alla base dell’essere umano, o perlomeno dovrebbe esserlo. Ogni costruzione ha però delle fondamenta, alcune solide mentre altre lo sono un po’ meno, diventando causa di crolli, anche di stupendi capolavori. Camminare, inciampare, cadere, rialzarsi non sono delle eccezioni ma la costante di una vita e chi vuole essere e sentirsi davvero vivo, deve essere cosciente di tutto questo.

Non si vive da fermi, non si vive se non si cade ed è quando si cade che si impara a rialzarsi. Sottovalutare nulla ma paura di niente. Vivere il mondo ogni giorno con gli occhi di un archeologo alla ricerca di nuove sensazionali scoperte che faranno la storia. La tua storia! Sguardo verso l’orizzonte, sforzando gli occhi ad arrivare più lontano possibile. Ogni vita diventa un capolavoro quando ogni uomo costruisce il proprio percorso che lo porterà alla soddisfazione. O quantomeno a provarci.

La vita è un’opportunità che non va sprecata

Per i bambini nulla è impossibile, quindi il segreto è diventare equilibrati come gli adulti, ma con la voglia di scoprire, di desiderare e di toccare che hanno i bambini. A volte è necessario vivere in bilico per trovare la propria stabilità, il proprio baricentro; allora non bisogna aver paura di farlo se lo scopo finale è importante. Un uccello non potrà mai volare se vive nella paura di aprirle le ali, accontentandosi di saltellare. Rincorrere ed afferrare la vita! È un’opportunità che ci è stata donata e non va sprecata per paura, per abitudine, perché è più comodo accontentarsi.

Accontentarsi va bene, ma chi può dire quando arriva il momento di farlo? Posso accontentarmi quando ho trovato la mia strada e sono soddisfatto del percorso fatto e che mi aspetta. Non posso accontentarmi di ciò che è a portata di mano se la mia felicità richiede uno sforzo, un rischio, una dura corsa. Come posso dire di non essere un atleta se non ho mai sudato e sofferto allenamenti estenuanti? Forse un atleta non lo sarò mai, ma offendo il mio sacrificio ho accettato la sfida, mi sono messo alla prova. Come posso dire che sono soddisfatto di un posto in banca se il mio sogno è quello di dipingere?

Questa non è soddisfazione, ma rassegnarsi ad una finta felicità. I sogni non vanno abbandonati, non sono pura fantasia o immaginazione. I sogni vanno fatti veri, devono diventare vita. Spesso bisogna riporli in un cassetto, ma non li si può spegnere senza neppure aver provato a dargli vita. Questo pensiero è dedicato ad un uomo che ha trovato se stesso nella ricerca di un mondo migliore: Gino Strada. Una vera “Eccellenza”.

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