Il vero artista

Cammino nella poesia in silenzio, in punta di piedi, per non disturbare gli “illustri” o i finti tali. Apro la porta della prosa e mi affaccio appena, voglio vedere cosa c’è in questa stanza. Mi hanno detto che è un luogo per pochi eletti, allora mestamente chiederò il permesso anche solo per potermi affacciare.

E poi non ho mai detto di essere un poeta, è un’etichetta che non mi appartiene. Forse sono un pensatore, un sognatore, o come uno scaricatore di porto, prendo le mie emozioni quando approdano e le sistemo sulla terra ferma. Sono uno scrittore? Un romanziere? No, semplicemente mi sfogo!

Scrivere è quel vizio che ti rende libero con la mente, ti fa sentire sereno e appagato come poche cose al mondo sono in grado di fare. Non mi prendo mai troppo sul serio, nessuno dovrebbe farlo. Non realizzo opere ma vivo, mi limito a questo. Scusate se è poco.

Diffido di chi si definisce artista perché è come se dicesse: “io sono sopra di voi comuni mortali. Sono un supereroe, ho qualcosa in più rispetto a tutti voi. Sono una divinità in terra”. Ormai siamo circondati da artisti, il mondo ne è pieno. Basta poco per mettersi addosso questo “titolo”, basta convincersi.

In fondo il vero artista è quel povero disgraziato senza arte né parte, che in un modo o nell’altro ogni giorno riesce a mettere un pasto caldo a tavola per sé e la sua famiglia. Il vero artista è l’introspettivo, quello che si scava dentro e non bada alle apparenze, al danaro, al successo. Il vero artista è chi coglie il senso della vita. Chi confessa a se stesso i propri peccati, chi non si nasconde dietro maschere, chi non vuol apparire e non teme di lasciare il posto agli altri, chi parla solo quando ha da dire ma ascolta tutto e tutti. Si, sono loro i veri artisti.

Chi sono io? Un povero cristo che ha il vizio di scuotere le coscienze e per prima la sua. Continuo il mio viaggio in compagnia della mia scrittura come fosse quel bicchiere sempre pieno che tiene compagnia e risveglia i pensieri più profondi, liberandoli dalle inibizioni.

Scriverei sempre, di continuo e più o meno ci riesco, perché non è una scelta ma una necessità. Non amo scegliere ma seguo solo ciò che voglio. Sciolto, scanzonato, disarmante, dissacrante, cinico, amante della vita e meno degli esseri viventi, innamorato proprio come della scrittura: non per scelta ma per desiderio.

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6 thoughts on “Il vero artista

    1. Ti ringrazio di cuore. Condivido in pieno le tue parole perché per raggiungere gli obiettivi non bisogna mai dimenticare i passi già fatti!

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