Il cambiamento comporta dei sacrifici da affrontare in cui si attraversano momenti bui rimanendo avvolti tra illusioni, aspettative, tormenti e fatiche. È proprio per non lanciarsi in questa sfida non semplice che si preferisce non cambiare, dando corso alla propria vita in una maniera diversa da ciò che davvero si voleva.
Partire per un cambiamento è come fare un salto nel buio, lasciando certezze per incontrare speranze, consapevoli che quelle certezze non corrispondono alla propria realizzazione, bensì a qualcosa che rende insoddisfatti, ma che comunque consente di sopravvivere. È una scelta, tutti ne avvertono la necessità almeno una volta nella vita, in pochissimi davvero lo fanno.
Due forme di cambiamento
Esistono due forme di cambiamento: c’è il cambiamento di se stessi e il cambiamento di una condizione o di qualcosa. Il primo riguarda il cambiamento della personalità e del proprio modo di essere e di agire, mentre il secondo è relazionato a una situazione o uno status (un legame sentimentale, un lavoro, delle abitudini, una casa).
Alla fine però, la decisione di cambiare una condizione discerne da un cambiamento di se stessi che spinge a voler modificare il corso degli eventi. Se voglio cambiare lavoro è perché non sono soddisfatto, quindi è una condizione che parte da un mutamento interiore, il quale è attratto dalla ricerca della felicità, partendo da uno stato di insofferenza. Quindi la seconda tipologia di cambiamento è strettamente collegata alla prima.
È un grido di gioia che profuma di libertà
In fondo decidere di cambiare e mettere in pratica il cambiamento è una rinascita, un nuovo inizio. Un grido che non viene represso per paura di svegliarsi in una vita diversa rispetto alla precedente, ma un grido di gioia che profuma di libertà.
Chiaramente non si può decidere qual è il momento di cambiare, spesso si tratta di un treno che passa, si ferma per pochissimo nella tua stazione e poi riparte senza aspettarti e purtroppo, spesso non siamo pronti al cambiamento o per varie vicissitudini siamo costretti a guardare il treno che parte perché non c’è più tempo per cambiare o c’è qualcosa che ci costringe a non muoverti.
Si può cambiare se stessi?
Bisogna farlo prima che sia troppo tardi, bisogna farlo prima che la vita ti tenga in pungo, perché devi essere tu a tenere in pugno la vita. Quindi cogliendo l’attimo si può cambiare tanto, ma si può cambiare anche se stessi? Gli strumenti ci sono tutti, è un discorso di stimoli e di volontà. Farlo rappresenta un’enorme rivoluzione interiore, che in tempi come questo, in cui social, televisione e telefonini rappresentano nient’altro che solitudine di massa, trovare la propria strada è la salvezza da questa guerra che spinge alla selvaggia ed infelice omologazione.
Casomai potrei voltare pagina
portando con me
fragili certezze
che vanto di avere davanti
a chi crede alle favole.
Oppure potrei cambiare canale
con un telecomando virtuale
su sintonie nuove
tutto gratis
i sogni non si pagano.
[…]
(Versi tratti dalla poesia “Cambio Canale”)
(Silloge poetica “Pensieri di un poeta mediocre”)
Beautiful post on change yes it’s two types and I think we sometimes can’t change situations but of we can change ourselves.well shared thanks 👌😊
Thank you so much 😉
It’s pleasure of mine stay blessed 👌😊🥰
It’s a pleasure for me too ❤️
😊😊😊💗💞
La mia vita è costellata di treni persi…fisicamente…Mi definisco comunque un viaggiatore in un mondo parallelo fatto nella mia mente e lo stesso lo esprimo nei miei racconti. In ogni mia storia narrata c’è molto di me, in qualsiasi…E’ questo il mio segreto della mia facilità di narrare storie…ciao Gerry…Buona settimana
I viaggi interiori arricchiscono più di ogni altro viaggio. La ricerca della felicità inizia dentro! Buona settimana anche a te!
Il cambiamento è sempre uno shock, qualcosa di sconvolgente e difficile da portare a termine. Non esiste un cambiamento “semplice”, decidere di cambiare è un passo molto arduo, una decisione matura che necessita di tempo e pazienza. Ottimo post!
Hai detto benissimo! Avere il coraggio di cambiare è già di per sé un cambiamento interiore, prova di maturità e voglia di vivere alla ricerca della felicità!
Anche se non ci accorgiamo, noi siamo in un continuo cambiamento e questo perché facciamo parte della natura che non è mai stagnante ma sempre in una continua evoluzione. Ciao Gerry, buon pomeriggio a te
É sempre un piacere leggerti. Ti saluto con affetto.
Grazie Gerry, idem per me.
🙂🎶🎵🌻😘